Buongiorno carissimi blogger..fatto colazione?
Io, in questa giornata festiva, sto godendo dell’atmosfera calda della mia casa e mi piace andare a ritmi lenti, per contrastare lo stress delle giornate lavorative.
Mi guardo intorno ed è bello vedersi circondata da oggetti natalizi, dalle luci dell’albero di Natale e del presepe.
Basta davvero poco per sentirsi coccolata: una tazza di infuso ai lamponi e ribes rossi, due biscotti secchi, un pigiama caldo, il calore dei termosifoni, mentre lo sguardo corre sugli oggetti amati, perché ognuno di loro ha una storia.
Immagine reperita in Internet
Cominciamo dall’albero di Natale, sintetico, ma non ne potevo più di veder appassire i vari alberi che si sono succeduti a casa mia, sparpagliando aghi da tutte le parti; quello che trionfa nel mio salotto ha fatto capolino nella mia magione da circa 10 anni ed è ancora lì che fa bella mostra di sé.
A casa mia l’albero di Natale ha una forte valenza, perché tanti anni fa ci è stato strappato da un grave lutto familiare, per cui oggi ne sentiamo ancor più l’importanza: è per noi simbolo della coesione familiare, dell’amore per i nostri cari, a cui ci stringiamo maggiormente in quella occasione.
Montare l’albero il 30 novembre è per noi un rito: ci diamo da fare mentre ascoltiamo i carillon delle casette natalizie, immergendoci in quella dolce atmosfera, che magari a qualcuno potrebbe sembrare stucchevole..
Le casette sono carinissime, molto più che in foto, e mi ricordano il tentativo di ricreare un’atmosfera rilassante e magica.
Quando ho comprato il nuovo albero ho scelto anche nuove decorazioni, bianche e oro, con qualche tocco di rosso.
Queste palline, insieme ad altre della stesso stile ma di forma diversa, sono di tessuto bianco, decorate da un cordoncino oro ed arricchite da un fiocco.
Ogni pezzo è stato scelto con cura ed ogni anno mi piacciono sempre di più, tanto che sono solita dire a mio figlio: “Mi raccomando tienile per i miei futuri nipoti, devono far parte della tradizione di famiglia..!!”
E’ bello avere delle tradizioni familiari: sentire che fai parte di una comunità, dalle radici salde, ti dona senso di stabilità e ti permette di guardare avanti sentendoti confortato da affettuosi punti di riferimento.
Di queste palline ne posseggo solo sono tre, sono bellissime, lavorate a mano e un po’ barocche per la presenza di passamanerie e cannucce colorate.
Ho poi una collezione di cuori di varia foggia, perché l’amore, a casa mia, deve trionfare..!! 🙂
Adoro poi i Babbi Natale, anche questi decoratissimi..!!
Quest’ultimo invece è un Babbo Natale alternativo, ama il bimotore al posto della slitta..!! 🙂
Intorno a me ci sono anche tanti altri oggettini carini, che fanno allegria.
Il cappello sul divano bianco..
Il pupazzo di neve freddoloso sul ripiano del soggiorno..
Un altro, con tanto di sciarpa vicino al televisore..
Quest’altro che ci guarda dall’alto della libreria..
L’angioletto sul tavolino del salotto..
E quest’altro che gli fa compagnia un po’ più in là..
Non manca la candela rossa natalizia e il runner con gli alberelli..
Infine il piccolo Babbo che decora l’anta della vetrina del salotto..
Ci sarebbero anche i decori alle finestre e le luci al balcone..ma non voglio tediarvi troppo..!! 🙂
Vi ho mostrato casa mia..ora mi piacerebbe che mi raccontaste come agghindate le vostre per la festività del Natale.