Nicole Valents

Un luogo dove torno sempre è lo Stagnone di Marsala, una laguna, la più vasta della Sicilia, caratterizzata da acque basse, salate e stagnanti. Fa parte della Via del Sale, un tratto di costa che va da Trapani a Marsala.

Ha un fascino davvero singolare, unico nel panorama siciliano, antico, con i suoi mulini a vento olandesi, ancora funzionanti.

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Il mulino a vento ritratto in queste foto è il Mulino d’Infersa, di origini cinquecentesche,  in funzione per motivi turistici, permette infatti di conoscere la lavorazione di un tempo ed espone sali in purezza ed aromatizzati e coralli di sale, ovverosia splendidi gioielli creati con il sale.

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E’ un mulino molto visitato, talvolta bisogna fare la fila, tanto costituisce polo d’attrazione per i turisti.

La prima volta che mi sono recata allo Stagnone, ormai decenni or sono,  sono rimasta davvero incantata per lo spettacolo naturale che qui sempre si ripropone.

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All’imbarcadero per l’isola di Mozia, una delle quattro isole presenti nello Stagnone, ovverosia l’Isola Longa, Santa Maria e Schola, si trova un caratteristico luogo di ristoro, perfettamente inserito in quel contesto, in cui si può trovare qualcosa di fresco, soprattutto nelle ore più calde, quando il sole picchia. Io faccio sempre una pausa, soprattutto perché si gode un panorama ricco di grande fascino, che non ti stancheresti mai di ammirare.

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Questo luogo poi è perfetto per trovare la pace, la serenità, soprattutto in estate, quando dappertutto c’è chiasso ed un via vai frenetico. Qui le lunghe file ordinate di cumuli di sale, le vasche disposte in maniera quasi geometrica, conferiscono ordine e ti spingono al silenzio, alla meditazione.

Nicole Valents

Come si fa a parlare forte, a ridacchiare, quando all’orizzonte si profilano tramonti mozzafiato, dai toni dolci, rosati, che ti inducono a star bene con te stesso, ad immergerti in quella natura che ha un non so che di magico.

Anche chi non sa dipingere, vorrebbe avere tavolozza e pennelli per ritrarre quei colori, quel paesaggio incredibile, che muta a seconda della stagione.

Non è un caso che tutti i turisti, me compresa, scattino foto in continuazione, come se volessero catturare e portare via con sé quegli attimi irripetibili. Non sono solo souvenir di un viaggio, sono le emozioni che solo lì si vivono, pure, incontaminate, in perfetto connubio con la natura.

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Mare, barche, collinette bianche di sale, talvolta in parte ricoperte da coppi, albe e tramonti meravigliosi, questo è il paesaggio che si presenta al turista per la prima volta allo Stagnone, che finisce per diventare un habitué, per tornare ancora una volta e poi ancora.

Nicole Valents

Come si fa a non capirli, come si fa a non capirmi, qui sono tornata nelle varie fasi della mia esistenza, mai da sola, sempre in compagnia, con gli amici e con gli amori della mia vita, perché qui trovo la mia dimensione, in quel paesaggio apparentemente piatto, ma tanto bello, soprattutto quando ho bisogno di ristoro, di tranquillità interiore.

Nicole Valents