Immagine reperita da Internet
E’ l’alba,
il paese dorme.
Si staglia illuminato
il prospetto della chiesa
della Misericordia.
Pochi passanti
escono dai portoni
per recarsi al lavoro.
Un auto si reca alla stazione,
dentro una donna e il suo compagno..
E’ ancora l’alba.
Lei lo saluta,
lui la bacia.
Mentre si allontana
per essere inghiottito
dal treno in corsa,
un ulteriore saluto,
un ulteriore bacio
inviato dal vento
caldo…
Lei poi scivola
per le strade
osservando nel paese
la solitudine dell’estate.
Nicole Valents
Folate di vento caldo 
Molto bella, Nicole
Certe albe vanno vissute fino in fondo.
Un sorriso per te
Mistral
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Grazie Mistral..un caro saluto..!! 🙂
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Romantica e intensa questa poesia! Bellissima!! :*
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struggente l’ultima strofa…
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D’estate tutti si recano nelle proprie case di vacanza al mare e la città resta deserta..
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non è solo questo, per me …d’estate, con la calura, ci sono silenzi così densi da isolarti da tutto e tutti…ciaooo
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È vero..non ci avevo pensato..!! 😃
Buon sabato vikibaum..ciauuuu..!! 😄😄😄😄
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anche a te!
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Che bella! L’amore che si cela nella banale quotidianità…mi sembra di vedere lei che si allontana in macchina col sapore del bacio ed un sorriso sulle labbra.
Buon sabato sera cara Nicole!!
😘
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Grazie Tiziana..i tuoi commenti sono sempre profondi..buonanotte mia cara amica..!! 🙂 🙂 🙂
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I tuoi scritti sono così ispiranti❤️❤️❤️
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https://worldphoto12.wordpress.com/2016/02/27/solferino-la-battaglia/
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