Buongiorno, buon sabato, buon week end..!!      

Sapete, cari blogger, al mio amico Giuseppe è piaciuta la sorpresa che gli ho fatto pubblicando la sua poesia Il viaggio, così ieri mi ha inviato questa sua riflessione sull’importanza che hanno per lui il libro e la lettura.

Ho detto al mio amico, fatti un blog tutto tuo, visto che ha tante idee e tanta voglia di scrivere, di comunicare il suo pensiero e la sua estrosità..!!

Lui mi ha risposto che lo studio gli porta via tanto tempo, soprattutto che si trova da solo all’estero e deve autogestirsi e che, dunque, ogni tanto, ogni tanto però, vero Giuseppe?, intende avvalersi del mio.

E va bene, eccovi l’altro articolo, buona lettura.

A proposito, cosa pensate voi dei libri, della lettura, degli e-book?     

Giuseppe B.

Libertà

A volte non ci accorgiamo della bellezza di un libro, lo vediamo li, adagiato su una mensola o su un tavolino, da solo, silenzioso.
Molti ignorano che dentro quella copertina, tra quelle pagine che sembrano infinite, c’è un passaggio per altri mondi, mondi pieni di fantasia, avventura, pericoli..!

Mondi abitati da personaggi a cui alla fine ti affezioni sempre.

Talvolta ci si affeziona così tanto ad un libro, che anche se lo abbiamo già letto e riletto un milione di volte, sentiamo l’esigenza di tornare a fargli visita, come ad un vecchio amico.

E i libri sono sempre li ad aspettarci, pronti a raccontarsi solo per noi..
Un libro è il posto più sicuro che ci sia, il rifugio più bello, la fonte più rara e preziosa del sapere.

E’ un viaggio low – cost verso destinazioni sconosciute, che non tutti possono permettersi di visitare.

Poi c’è chi scrive.

Beh, chi riesce a scrivere può essere considerato un dio tra gli uomini.
Non è semplice creare interi mondi, elaborare personaggi e situazioni intriganti.

Una penna può essere più potente di una spada se usata correttamente!
E noi lettori non chiediamo altro che essere cullati da queste storie, per evadere un po’ dalla realtà, per cercare quella libertà che spesso nella vita reale ci è negata.

Giuseppe Bianco